PRESENTAZIONE AGRARIA
L’Istituto Agrario si trova adiacente al Parco comunale “Cascina Vigna” di Carmagnola e, per come è strutturato, richiama la tipica cascina padana chiusa sui lati con portone di accesso e corte interna.
Le serre, gli appezzamenti coltivati, i fiori e le piante nelle aiuole, i tappeti erbosi lungo il viale d’ingresso, accolgono studenti, famiglie e docenti e danno il benvenuto in questo luogo di studio e di lavoro. Per queste caratteristiche strutturali, per i tanti Progetti attuati ogni anno, per i Piani di Studio che contraddistinguono il percorso formativo degli studenti, si evince come l’Istituto Agrario volga la sua attenzione non solo all’agricoltura ma anche all’ambiente secondo una nuova sensibilità generale che guarda alla sua tutela e difesa.
Oggi, infatti, l’agricoltura è un settore in costante evoluzione, è gestore del territorio e delle sue risorse, è produttore di energia, è promotore di opportunità culturali, sociali oltre che professionali.
Il contesto di lavoro è molto diverso rispetto al passato, è caratterizzato dall’innovazione tecnologica, dall’integrazione dei processi produttivi e di marketing, il tutto con una nuova consapevolezza di tipo ambientale, ecologica, tecnologica.
L’Istituto Agrario si caratterizza inoltre per i legami e le collaborazioni con le altre istituzioni culturali e commerciali sul territorio di Carmagnola, dalle quali nascono e si sviluppano Progetti, sperimentazioni, fiere, manifestazioni che vedono l’Agraria sempre presente e partecipe. Il forte legame con il territorio, infatti, rappresenta un’importante opportunità di sviluppo locale e rurale che ha nello studente il principale protagonista. Da quest’anno l’Istituto Agrario ospita due differenti indirizzi:
- ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO – nuovo ordinamento (AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO)
→conseguimento del DIPLOMA DI AGROTECNICO
- ISTITUTO TECNICO AGRARIO (GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO)
→conseguimento del DIPLOMA DI PERITO AGRARIO
- solida base di istruzione generale e professionale
- acquisizione di competenze prevalentemente attraverso attività laboratoriale
- 1287 ore di attività pratica nel triennio
- approccio operativo
- l’Istituto Tecnico è la scelta giusta per chi vuole specializzarsi fin da subito in un settore produttivo senza precludersi l’accesso all’Università
- il Diploma è sufficiente per l’inserimento nel mondo del lavoro
- acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche attraverso attività in classe e laboratoriale
- 1023 ore di attività pratica nel triennio
- approccio progettuale
COMPETENZE E SBOCCHI PROFESSIONALI
I diplomi di Agrotecnico e di Perito Agrario permettono l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria e alle Università di settore:
Scienze Agrarie
Scienze Forestali
Medicina Veterinaria
Agronomia
Biologia e Scienze Naturali
Biotecnologie
Enologia
Erboristeria
Il Diplomato può accedere ai corsi I.F.T.S. (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), I.T.S. (Istruzione Tecnica Superiore), ai Corsi Professionali Post Diploma, ai Corsi di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, iscriversi agli Albi Professionali e partecipare a Concorsi Pubblici.
Gli sbocchi occupazionali e le possibilità di lavoro coinvolgono il settore agroalimentare, la tutela del territorio e dell’ambiente, la gestione del verde, le energie alternative, l’agriturismo etc.
É proprio la grande diversificazione degli sbocchi professionali ad assicurare lavoro ai diplomati del settore agrario.
Normalmente le possibilità di impiego più comuni riguardano le aziende che producono e commercializzano mezzi di produzione agricola oppure che offrono assistenza tecnica agli agricoltori, che progettano giardini e curano la collocazione sul mercato di determinati prodotti.
Il Diplomato fornisce competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, di trasformazione e valorizzazione del settore con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente.
In particolare al termine del corso l’allievo/a sarà in grado di:
– verificare la trasparenza, la tracciabilità e la sicurezza delle differenti filiere agroambientali, agroindustriali e agroturistiche;
– preparare e curare attività di promozione e diffusione dei prodotti agrari e agroindustriali;
– mettere in atto azione di prevenzione del degrado ambientale e di difesa delle zone a rischio;
– realizzare progetti per la rivalutazione del turismo locale, dell’agriturismo, riuscendo a recuperare anche tradizioni locali e prodotti tipici;
– lavorare nell’ambito dello sviluppo dei parchi, dei giardini, delle aree protette, del verde pubblico;
– cooperare con gli enti locali del settore, con gli uffici del territorio, con i produttori per avviare progetti di sviluppo e miglioramento delle campagne e di protezione idrogeologica;
– coordinare i programmi di allevamento e colturali;
– effettuare opere di miglioramento fondiario grazie alle conoscenze di disegno tecnico e progettazione, di tecnica delle costruzioni, di tecnologia rurale e di topografia (Perito Agrario);
– valutare i danni alle colture dovuti ad eventi meteorologici o accidentali.